Questo piatto deriva dalla tradizione contadina marchigiana. Mia nonna mi raccontava che nelle grandi famiglie di una volta, quando si faceva la polenta se ne faceva un gran pentolone (quelle sì che erano famiglie numerose…) e quella che avanzava veniva impastata con la farina e cotta sulla brace, spennellandola con olio buono. Il risultato? Delle Focaccine deliziosissime simili, se vogliamo, alla piadina ma sicuramente meno grasse poichè non c’è strutto e a mio avviso più saporite poichè la farina di mais è sicuramente più fragrante di quella di grano.
Lo stesso impasto può essere fritto e poi cosparso di zucchero semolato: otterrete delle buonissime focaccine dolci e croccanti, ottime per la merenda dei grandi o per momenti sfiziosi per grandi… ;-)
INGREDIENTI x circa 10 focaccine
Polenta avanzata (fredda)
Farina 00 (io Gran Mugnaio Blu)
Olio d’oliva e.v. q.b.
sale q.b.
PROCEDIMENTO
Impastare con la polenta (togliendo l’eventuale pellicina che si sarà formata) con la farina necessaria ad avere un impasto morbido che non si appiccica più. Ne servirà abbastanza.
Molto indicativamente, posso dirvi che a me su 300gr di polenta mi ci sono voluti circa 450gr di farina ma dipende da quanto è morbida la vs polenta (più è morbida e più farina occorrerà) – perciò regolatevi da soli!! Tenete a mente che l’impasto dovrà avere, all’incirca, la stessa consistenza della pasta da pane.
Chi la la fortuna di avere il camino, potrà spennellare per bene d’olio d’oliva entrambi i lati, mettere la cresciola in una graticola e cuocerla sulla brace. Altrimenti, se come per me il camino è un sogno proibito, scaldate per bene una pentola di ghisa e cuocete la cresciola fino a che sulla superficie a contatto con la padella compariranno delle bollicine abbrustolite. Poi giratela e fate allo stesso modo sull’altro lato.
Spennellate entrambi i lati con olio d’oliva e servitela accompagnandola con salumi e formaggi, a mò di Piada Romagnola.
Provatela che è meravigliosa!
Enjoy!
Marti xx