Come forse già saprete, adoro il libro delle Sorelle Simili “Pane e Roba Dolce” e, non a caso, ho già sperimentato un sacco di loro ricette (v. qui, qui, qui e qui) e la Torta Belga mi ha sempre stuzzicato perché è una di quelle ricette con ingredienti semplici e buoni che ti danno già l’idea di quanto potrà essere delizioso il risultato…
Ebbene, avevo letto questa ricetta almeno 100 volte ma mai provata. Poi, un bel giorno, ritrovandomi senza uova ma con la necessità di preparare qualcosa per un tè pomeridiano con un’amica ho avuto la scusa perfetta per sperimentarla. E siccome con il libro delle Simili si va sempre “a botta sicura” non ho esitato un attimo e debbo dire che ne siamo rimasti tutti entusiasti!
La Torta Belga altro non è che una pasta per panini tipo sandwich (ovvero i panini semi-dolci che solitamente si trovano nei buffet riempiti con salumi e maionese) cotta stile focaccia, in teglia, con sopra una bella spolverata di zucchero di canna e burro che, con il calore del forno vanno a formare una crosticina croccante e golosa… E’ una torta-focaccia con una pasta densa, dolce-salata che è davvero eccezionale…Non vi è ancora venuta l’acquolina in bocca?
INGREDIENTI
Per l’impasto
500gr di farina 00 (io metà 00 e metà manitoba)
200gr circa di acqua tiepida
35gr di lievito di birra
100gr di burro, leggermente ammorbidito (la ricetta originale prevede 75gr di burro e 25 di strutto ma io ho usato solo burro)
7gr di sale
50gr di zucchero semolato
Per la crosticina
100gr di zucchero di canna
40gr di burro, freddo
PROCEDIMENTO
Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida (volendo aggiungete un cucchiaino di miele o malto).
Intanto disponete la farina a fontana, versate lo zucchero al centro poi fate il buco e mettete il lievito sciolto, amalgamate per qualche istante prima di unire il sale. Quindi unite il burro, pochi pezzetti alla volta ed impastate per 10-15 minuti fino ad avere una bella palla liscia, tenera ma non appiccicosa.
Riprendete l’impasto e, senza lavorarlo, mettetelo in una teglia di circa 30x40cm; appiattitelo bene usando le vostre dita e coprite nuovamente a campana per altri 40 minuti circa.
Passato questo tempo, usando i polpastrelli a mò di pianista, fate delle fossette equidistanti a circa 3-4cm di distanti una fila dall’altra come si fa per la focaccia.
Toglietela subito dalla teglia e fatela raffreddare su una gratella – l’impasto caldo sarà delicato perciò aiutatevi con delle spatole per non rischiare di romperla (parlo per esperienza…).
Servitela fredda, tagliandola a quadrotti o rettangoli al momento del te o per la colazione.
NOTE
Gli impasti con lievito di birra hanno durata breve: sono ottimi nel giorno in cui li cuocete, discreti il giorno successivo e già al terzo giorno andrebbero buttati. Per evitare questo, se non pensate di consumare tutta la Torta, dividetela in pezzi da conservare in freezer, mettendo un pezzetto di carta forno tra una fetta e l’altra, in un sacchettino adatto. Quando la vorrete mangiare vi basterà accendere il forno e cuocerla per 7-8 minuti ad alta temperatura.
Enjoy!
Marti xxx