Oggi non parlerò di ricette, perché London merita un post tutto per sé!
Mio marito mi ha fatto davvero un regalo graditissimo per il mio compleanno: mi ha regalato un long-long weekend a Londra e siamo appena tornati… che nostalgia già che ho!! Premetto che Gianlu non era (penso di poter usare tranquillamente il passato!) un grande fan di London, ma vista sotto Natale e vista con una ex-Londoner forse sono riuscita a fargli cambiare idea! Pur avendoci abitato per vari anni debbo dire che non mi ricordavo fosse così magica tutta addobbata a festa per Natale… davvero ancora più bella e suggestiva!
Là la crisi, secondo me, non c’è o non si sente: i negozi di Oxford Street e Regent’s Street erano carichi di persone con buste, bustine e bustone, Selfridges gonfio come un uovo (espressione di mio marito…), vetrine sfarzose ed addobbi anche nei café o bar più piccolini. Insomma il Natale là si respira davvero e a tutto tondo (anche le lattine di Coca Cola sono vestite a festa :-) ).
Chiaramente fissata come sono di food non potevo fare acquisti: oltre a dei bellissimi napkin rings (porta tovaglioli) che metterò in qualche prossima foto, ho anche comprato vari ingredienti che mi mancavano tra cui le ostie (per fare il torrone!), vanilla in pasta, gocce di cioccolato al latte, cremore tartaro, bagels fresche, etc tutti ingredienti che si possono trovare in qualsiasi supermercato! Anzi al Waitrose di Canary Wharf hanno nel loro stock anche il caglio per fare il formaggio! Ah che paradiso per i foodies come me!
Sarete curiosi di sapere cosa abbiamo mangiato immagino! Beh, anche qui è caduto un falso mito di mio marito: viaggiando sempre in UK per le gare di moto e con altri italiani non era stato mai in posti che non fossero pub o fast food…
Invece sia in questa occasione che nelle nostre visite precedenti, abbiamo avuto modo di spaziare molto, dalla cucina indiana alla libanese (evviva Maroush ad Edgware Road!!), alla cucina British dei GastroPubs ai food stalls di Borough Market, al tè delle 5 (più o meno) a Selfridges insomma non ci siamo risparmiati!
Anche a bere non ci siamo tirati indietro: dalle classiche pints di lager o Guinness, al mio amatissimo cider, al Mulled Wine (vin brulé) che tanto va di moda nell’inverno londinese… e non te ne portano un bicchierino, ma un bicchierone (ve lo possiamo garantire io e la mia amica Deepa che a Covent Garden, dopo il cicchettino, sentivamo quasi caldo nonostante fossimo quasi below zero!).
La mia amica, nonché host, ci ha fatto anche scoprire la catena americana dal nome francese Le Pain Quotidien che è un “risto-bakery-patissierie” con pane di tutti i tipi in cui si mangiano prodotti bio seduti in tavoli condivisi con altre persone.
Inutile dirvi che anche Diego ha amato enormemente la nostra London trip, e non solo perché arrivato davanti al Big Ben ha sgranato dicendo “mamma ma è proprio da qui che è uscito Cricchetto!” (i genitori che hanno figli patiti di Cars 2 capiranno cosa significa!). A lui sono piaciuti molto anche i “bobby” e le guardie della regina che, alquanto inaspettatamente hanno anche acconsentito a fare una foto con il mini-turista sorridente, e corvi e scoiattoli di St James’s Park che hanno altamente gradito i pezzetti di crepe alla Nutella rubati alla merenda di G. La chicca finale? Ricevere 2 soldini di cioccolato da Santa in persona che, gli ha garantito la pronta consegna dei suoi regalini di Natale…
Ah London, mia London, ci vediamo nel 2013: per regalo di Natale chiederò a Santa Claus di far promettere a mio marito di portarmi a Londra almeno 1 volta l’anno :-)
Marti xxx
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