Buon Carnevale a tutti!
Non sapete cosa sono le zeppole? Sono delle ciambelline fritte e coperte di zucchero la cui pasta molto morbida contiene patate lessate e schiacciate… si sciolgono in bocca!
Veramente questa versione con la patata è più nota come “zeppola di S. Giuseppe” e si fa in occasione della festa del papà del 19 marzo ma siccome in quella data saremo sotto periodo di Quaresima (e solitamente faccio il “fioretto” di non mangiare dolci per i 40 giorni dalle Ceneri a Pasqua) allora ve la propongo per Carnevale!
La pasta delle ciambelline volendo si può aromatizzare con della scorza di limone o arancia grattugiata ma secondo me sono ottime anche nature.
Quando eravamo piccole io e mia sorella eravamo pazze per le zeppole e nella nostra famiglia mia madre era la specializzata in zeppole ed arancini mentre le altre sue sorelle erano quelle che andavano forte a castagnole, frappe (o chiacchiere) e bignè fritti… insomma ad ognuno la sua arte :-)
INGREDIENTI (per circa 50 ciambelline)
1kg di farina + altra per spolverizzare piano di lavoro (del kg ho usato 300gr di manitoba e 700gr di farina gran mugnaio blu)
500gr di patate
50gr di lievito di birra
150gr di zucchero
100gr di burro, morbido
4 uova
400gr circa di latte
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di sale
olio di semi di arachide q.b. per friggere + altro zucchero semolato per spolverizzare
PROCEDIMENTO
Lessate le patate con la buccia, partendo da acqua fredda per 30 minuti dal bollore. Quindi, facendo attenzione a non ustionarvi :-) pelatele mentre sono ancora calde e schiacciatele per bene, come se doveste fare il purè.
Intanto stemperate il latte e scioglieteci i 2 cubetti di lievito aggiungendo anche 1 cucchiaino di miele.
Sulla spianatoia formate una fontana mettendo al centro le patate schiacciate ed il resto degli ingredienti, avendo cura di mettere il pizzico di sale in un angolino unendolo dopo un po’ per non farlo venire a contatto diretto con il
lievito perché questo rallenterebbe la lievitazione. Impastate per almeno una decina di minuti fino a che non avrete un impasto morbido ed omogeneo. Dovrete necessariamente tenervi un po’ di farina accanto per spolverare il piano di lavoro perché l’impasto tenderà ad attaccarsi parecchio. Farà comodo anche una spatolina/raschietto :-)
Infarinate ancora il piano e fate riposare la palla d’impasto coperta con un canovaccio per circa 15-20 minuti.
Quindi, usando le mani, stendete delicatamente la pasta che sarà docile e morbida, avendo sempre cura di infarinare la spianatoia mano mano che procedete.
Formate le zeppole usando un coppa pasta di 5cm e fate il buco centrale usando una forma circolare più piccola (io ho trovato ottimo l’uso di una bocchetta da pasticcere in plastica). Tenete da parte i ritagli da re-impastare, facendo sempre riposare l’impasto per una decina di minuti prima di stenderlo per formare altre ciambelline*.
Disponete le zeppole su dei vassoi di cartone ben infarinati (oppure teglie da forno infarinate o ricoperte di carta forno), coprite con dei teli e mettete a lievitare fino al raddoppio per circa 1 hr e mezza.
Scaldate abbondante olio in una larga padella e friggete le ciambelle poche alla volta e girandole spesso.
Quando saranno ben dorate scolatele su carta da cucina o carta paglia e spolverizzatele subito con zucchero semolato.
*NOTE
Siccome l’impasto di base non è molto dolce, con i cerchietti d’impasto che mi sono venuti fuori dal foro centrale ho fatto dei “mini panini”: li ho cotti in forno a 200° per circa 8-10 minuti! Oppure potete lucidarli con poco latte, spolverarli con zucchero in superficie e cuocerli sempre in forno per 10 minuti e otterrete dei bocconcini di focaccia.
2 Comments
Ciao Martina è sempre un piacere passare per la tua Officina! Non so se ti ricordi ti me,ti avevo scritto in passato, io sono di Castelfidardo. Sai da qualche giorno mi sono lanciata nella blogsfera con un mio modesto angolino, se ti andasse di passare ne sarei veramente felice! L’indirizzo è http://www.chiacchierefornelli.bolgspot.it Cari saluti e a presto! Silvia
Ciao Silvia!
allora ti faccio un grande in bocca al lupo per questa bella avventura :-)
verrò a visitarti di sicuro!
ciao
martina