Dopo una lunga, anzi lunghissima assenza eccomi qua!
I motivi della latitanza sono molteplici… un incidente stradale avuto a luglio che mi ha tolto la voglia di cucinare (incredibile ma vero!), poi un tallone rotto (mio marito) a novembre che oltre a costringerci a cancellare la tanto sospirata vacanza natalizia mi ha anche permesso di mettere in pratica le doti di nurse imparate con i cartoni di Candy Candy!
Però se è vero il detto che “quello che non ci uccide ci fortifica” eccomi risorta dalle ceneri, come la fenice!
E celebro la rinascita culinaria partendo dalla ricotta. Perchè? Semplicemente perchè proprio sfogliando il catalogo della Lakeland – ditta inglese che offre un sacco di prodotti carini ed alternativi per la cucina – ho visto la fustella per fare la ricotta e appena ricevuta mi sono cimentata, ritrovando lo spirito “cuciniero” che latitava da luglio 2013…
Il risultato è a dir poco sorprendente. Si ottiene una ricotta cremosa e davvero gustosa.
La procedura è semplice di per sè ma richiede tempo per il riposo. Se non avete fretta, vedrete che soddisfazione mangiarla!
INGREDIENTI per ottenere 200gr di ricotta
1 lt di latte intero fresco
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di aceto di vino bianco o aceto di mele
Come equipaggiamento tecnico, oltre alla pentola e ad una frusta vi serviranno anche un colino, una garza per uso alimentare di 30cm di lato circa (io l’ho acquistata da Lakeland), una fustella e un termometro da cucina
PROCEDIMENTO
Mettete il latte in una pentola di acciaio e ponetelo sul fuoco a fiamma viva fino a 80°. Il latte NON deve assolutamente arrivare all’ebollizione.
Togliete il recipiente dal fuoco ed unite il pizzico di sale, limone ed aceto. Mescolate con la frusta e rimettete la pentola sulla fiamma per 1 minuto circa, sempre girando il composto, o fino a che inizierete a vedere dei grossi fiocchi di latte che si separano dal siero. A quel punto spegnete la fiamma e fate freddare per circa mezz’ora.
Passato questo tempo, sistemate il colino coperto dalla garza su una ciotola capiente che servirà a raccogliere il siero. Con l’aiuto di un mestolo forato raccogliete i fiocchi dalla pentola e metteteli nel colino. Il siero rimasto nella pentola + quello che si otterrà dallo “sgocciolamento” della ricotta potrà essere usato al posto dell’acqua nelle ricette di pane e pizza.
Richiudete la garza premendo bene con le mani, per far uscire quando più siero sarà possibile.
Tanto più siero si eliminerà, tanto più otterrete una ricotta compatta e cremosa. Sistematela – sempre con la sua garza – nella fustella (se non ce l’avete lasciatela nel colino ed otterrete una ricotta a cupola), mettete un pesetto sopra e lasciate a temperatura ambiente fino a che non sarà completamente fredda (circa 1-2 ore) poi riponetala in frigo a riposare per almeno altre 2 ore o anche tutta la notte.
Rovesciatela su un piatto da portata dopo averla liberata dalla garza e servitela con dei crostini, pepe fresco macinato e un filo di olio extra vergine di oliva. Ottima anche con pepe e miele.. oppure anche da sola :-)
Buon appetito!
Marti xxx
2 Comments
E brava Marty! Bentornata (era ora)!! :-)
Thanks dear! :-)