Carnevale, si sa, è il tempo di dolci fritti.
A casa mia mia madre fa esclusivamente castagnole e limoncini (che lei chiama arancini perché mette più scorza di arancio che limone!). Mamma è una MASTER degli arancini perciò non ho mai sentito l’esigenza di farli visto che li avevo belli e pronti e da leccarsi i baffi (anzi le dita, visto che lo zucchero caramellato li rende appiccicosi!).
Quest’anno però mi sono ripromessa di provarli e, perciò, ecco qua la ricetta.
INGREDIENTI (per circa 35-40 pezzi di medie dimensioni; 50 circa se li fate più piccolini):
Per l’impasto
900gr CIRCA di farina 00 (mix manitoba e 00)
300gr di zucchero
2 uova
100gr di burro sciolto e freddato
50gr di lievito di birra
1 bicchiere di latte
1 cucchiaino di miele (opzionale)
½ bicchiere mix di rum e Varnelli
1 cucchiaino di vaniglia in pasta (oppure semi di 1 bacca)
1 pizzico di sale
Per il ripieno
100gr di zucchero
scorza grattugiata di 2 arance e 2 limoni
Per friggere
Olio di semi di arachide q.b.
PROCEDIMENTO
Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido (a cui avrete aggiunto 1 cucchiaino di miele o di malto d’orzo facoltativo che aiuta la lievitazione). Intanto fate fate una fontana con circa ¾ della farina e mettete al centro le uova, i 300gr di zucchero, il burro, la vaniglia e i liquori ed iniziate ad impastare. Aggiungete il sale solo quando la pasta sarà un po’ stracciata.
Impastate energicamente aiutandovi con il resto della farina e con una raschietta per tenere pulito il piano di lavoro; il lavoro sarà terminato quando il vostro impasto sarà bello e liscio, morbido ma consistente e non si appiccicherà più al piano di lavoro. Vi ci vorranno almeno 10-15 minuti.
NOTA BENE Forse non vi occorrerà tutta la farina o forse ve ne servirà di più, perciò regolatevi voi!
Ovviamente se avete una planetaria tutto sarà più semplice! In quel caso lasciate il burro per ultimo da unire quando già l’impasto ha preso un po’ di forza.
Fate riposare la palla d’impasto coperta per almeno ½ ora. Direte voi: ma come solo ½ ora?! Sì perché in realtà non vogliamo una vera lievitazione ma solo un riposo che permetta una più facile tiratura della sfoglia!
Mentre la pasta riposa, preparate il ripieno che non è nient’altro che un mix delle bucce grattugiate con lo zucchero.
Stendete l’impasto su un piano leggermente infarinato ad uno spessore di circa 3mm. Cercate, per quanto possibile di dare alla sfoglia una forma rettangolare. Disponete il ripieno lasciando almeno 1cm dai bordi ed arrotolate ben stretto partendo dal lato lungo. Questo passaggio dello stringere bene la sfoglia e di chiuderla è fondamentale per non far aprire gli arancini in cottura! Con una lama ben affilata tagliate girelle di circa 1cm di spessore.
Non occorre far lievitare i limoncini poiché si gonfieranno in cottura e basterà il breve riposo che va dalla loro formazione al riscaldamento dell’olio.
Scaldate l’olio ben caldo e tuffate pochi pezzi alla volta (per evitare che l’olio scenda di temperatura) dando un’ulteriore schiacciata con le dita al lembo che chiude l’arancino.
Friggete il tempo che vi occorre ad avere una bella doratura e scolate i limoncini/arancini su carta paglia (no carta da cucina perché si appiccicherebbe!); se volete spolverizzate con poco zucchero semolato.
Fate freddare e gustate in compagnia :-)
Martina