La Pita o Pitta Bread è un pane di origini medio-orientali, diffusissimo anche in Turchia e Grecia. E’ vuoto al suo interno e perciò facilmente “farcibile” a piacere. A me piace anche tagliarlo a listarelle di circa 2cm e servirlo tiepido come antipasto accompagnato da ciotole di hummus e baba ganush. Le pitta si possono anche congelare (da cotte) e basterà rimetterle in forno caldissimo per pochi minuti per avere qualcosa da stuzzicare in ogni occasione. Buonissima anche ripiena con prosciutto e formaggio e scaldata nel tostapane :-)
INGREDIENTI x 8-10 pitta breads
450gr di farina
300ml di acqua calda
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio e.v. d’oliva
2 cucchiaini di lievito di birra disidratato
PROCEDIMENTO
In un contenitore mettere l’acqua, lo zucchero ed il lievito secco, mescolare e lasciare in un luogo caldo coprendolo fino a che diventi schiumoso.
Sul piano di lavoro disporre la farina ed al centro mettere il sale, l’olio, il composto schiumoso ed impastare bene fino ad avere una palla liscia che non si appiccica alle mani (usare altra farina sul piano di lavoro se necessario).
Ungere l’impasto e metterlo in una ciotola anch’essa unta d’olio, coprire con pellicola e far lievitare in luogo tiepido per circa un’ora. Riprendere la pasta e sgonfiarla delicatamente sul piano di lavoro infarinato.
Farne 8 pezzetti e stenderli col matterello in piccoli ovali di circa 3-4mm di spessore.
Metterli su una teglia rivestita di carta forno e farli riposare per 10 minuti coperti.
Infornare in forno pre-riscaldato a 240°C per 6-8 minuti. Appena tirati fuori dal forno coprirli con un tovagliolo umido appiattendoli leggermente con la mano.
Enjoy!
Marti xx
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