Si sa che quando il gatto non c’è i topi ballano.
Pensate che oggi a pranzo io mi sono dovuta accontentare di una Jocca + carciofi insipidi e sconditi (il tutto consumato al lavoro post-palestra) mentre i miei maschi si sono goduti questo sugo di pesce fatto da mio marito “a-la-carte”.
G è un bravo cuoco, ed un mago del pesce, forse anche grazie alle sue origini Fanesi, e ogni volta che rientra dalle gare ha voglia di trattarsi bene, gastronomicamente parlando, e di mangiare buon cibo homemade (questo discorso vale anche quando rientra dalle gare Italiane… evidentemente nè la squisita focaccia del Panificio Fioravanti di Scarperia nè la Lombatina di Vitello del Ristorante della Signora Marisa a Barberino gli sono bastati!).
Anyway dove eravamo? Ah sì, io con la Jocca e loro con Scampi e Gamberi al Curry…c’est la vie, my dears.
E’ stata un’impresa estorcergli la ricetta perchè mio marito è mooooolto geloso delle sue cose però alla fine, un pezzo qua e un pezzo là ve la posto.
INGREDIENTI x 6 persone (con molto appetito)
8-10 scampi freschi (ancora nel carapace)
8-10 gamberi freschi (con il carapace)
3-4 pomodori maturi da sugo
2 cucchiaini di curry in polvere (1 se lo volete meno piccantino)
2 spicchi d’aglio, privati dell’anima e leggermente schiacciati
1/2 cipolla tritata fine
olio in abbondanza
una spruzzata di vino bianco
sale q.b.
PROCEDIMENTO
In una padella mettere olio extra vergine d’oliva IN ABBONDANZA (diciamo che dovrete coprire il fondo della padella – v. note sotto), aggiungere l’aglio e la cipolla e far soffriggere per qualche minuto (attenzione a non bruciare l’aglio sennò diventa amaro!).
Unire i pomodori tagliati a pezzi e le teste degli scampi freschi e far cuocere a fuoco moderato per circa 15-20 minuti fino a quando i pomodori si saranno “spatasciati” per bene.
Eliminare le teste, unire scampi e gamberoni, fare insaporire per qualche secondo e poi bagnare col vino.
Alzare la fiamma per far evaporare l’alcol quindi spolverare con il curry, e far cuocere per 10-15 minuti.
Questo sughetto è ottimo per condire la pasta: penso alla pasta corta tipo penne ma è anche perfetto con dei tagliolini all’uovo (in questo caso lasciate il sugo leggermente più liquido perchè la pasta all’uovo assorbe molto più condimento di quella secca). Oppure provate questa ricetta come antipasto di mare, servendolo a mò di “pentolaccia” accompagnato da fette di pane abbrustolito da pucciare nel sughetto.
NOTE (di mio marito)
Il pesce è ghiotto d’olio. Se volete far sì che il vostro piatto sia buono non tirchieggiate con l’olio… e che sia un olio buono!
Purtroppo gli scampi congelati, anche di ottima qualità, non saranno mai a livello di quelli freschi – fatevene ua ragione :-)
NOTE (mie)
Se non vi piace l’idea di vedere pezzi, semi e bucce di pomodoro, fate un taglio a croce, scottateli per qualche secondo in acqua bollente, privateli della buccia e dei semi e tagliateli a pezzetti. Visto che è estate mi rifiuto l’idea che si debbano usare i pelati… ma vedete voi!
Buon appetito!
Marti xx