Chi non muore si rivede! I’m back!!!
Vi ho trascurato per mesi, lo so, ma mi dovete scusare perché la tecnologia mi ha abbandonato: ho il laptop rotto da Dicembre e purtroppo non è riparabile, pertanto devo risparmiare qualcosina per acquistarne un altro…
Sono passate settimane e settimane e il mio piccolo baby (officina) mi mancava davvero…ora per Carnevale non potevo non postare qualcosa: è la festa più golosa dell’anno e io non pubblico nulla?!? Non se po’….
Perciò ecco una ricettina classica: i Bomboloni! C’è chi li chiama Krapfen (lo stesso Maestro nel suo libro li definisce così…) ma in realtà la differenza sostanziale è che mentre i bomboloni vanno fritti vuoti e poi riempiti, i krapfen invece andrebbero cotti con già il ripieno dentro (solitamente confettura o marmellata)…
Mah che dirvi? Krapfen o Bomboloni sono golosi e buonissimi comunque li chiamiate!!
p.s. Lo so che friggere è una palla, ma una volta l’anno si può fare no?!
p.s. 1. Stranamente il Maestro non usa nessun liquido, né latte (come solitamente troviamo nelle ricette di dolci fritti), né acqua, però usa più uova rispetto ad altre ricette, perciò l’impasto è sicuramente più ricco!
INGREDIENTI (per circa 20 bomboloni)
300 g di farina (io metà Manitoba e metà 00)
75 g di zucchero semolato
217 g di uova intere (sono circa 4 o 5, peso senza guscio)
75 g di burro
10 g di lievito di birra fresco ( o 4 g di lievito di birra secco)
½ cucchiaino di sale
buccia grattugiata di 1 limone
qualche goccia di estratto di vaniglia (o bacca)
PREPARAZIONE
Una premessa: questo impasto è molto morbido ed io lo lavoro con il Kitchen Aid. Se voi non l’avete, lavorate in ciotola e solo quando la pasta avrà preso una certa consistenza, passate alla spianatoia.
Mettere in planetaria le farine, lo zucchero, la buccia di limone, la vaniglia e il lievito sbriciolato. Cominciare ad impastare con il gancio aggiungendo poco alla volta le uova precedentemente sbattute a parte (non serve averle gonfie, basta solo amalgamarle bene per versarle meglio!).
Non aggiungete troppe uova assieme perché altrimenti l’impasto diventa troppo liquido e sarà impossibile recuperarlo e maneggiarlo in seguito.
Impastate per almeno 7/8 minuti. Solo a questo punto unire il burro morbido pochi pezzetti alla volta ed infine il sale.
L’impasto sarà morbidissimo, don’t worry, siete sulla strada giusta! Versatelo sulla spianatoia bene infarinata, date qualche “smenatina” poi raccoglietelo a palla, copritelo con pellicola e mettetelo in frigo per un’ora. Avete letto bene, IN FRIGO! Come insegna il Maestro Montersino, quando gli impasti lievitati riposano al fresco (quando abbiamo più tempo insomma… ) la pasta raggiunge una consistenza meravigliosa e sarà più facile da lavorare poi.
Passata l’ora, riprendete l’impasto e stendetelo, con l’aiuto del matterello, ad uno spessore di circa 1,5cm – il Monty dice 2 o 3 cm ma a me sembravano troppi ma se guardate la foto dei miei bomboloni vs quelli del Maestro i suoi effettivamente sono cicciottissimi e bellissimi. Perciò, la prox volta mi atterrò a ciò che dice lui!
Tagliate con un coppapasta rotondo del diametro di 5cm circa, re-impastando i ritagli. Qui il Maestro non fa fare un’ulteriore lievitazione (con mio grande stupore)…
Friggete i bomboloni crudi in olio caldo ma non bollente (circa 160°C) per circa 6-7 minuti, regolatevi voi! Se l’olio è troppo caldo li brucerà fuori ma resteranno crudi dentro perciò occhio. Girateli una sola volta, poi a doratura avvenuta, metteteli su un piatto con carta assorbente per qualche istante e poi cospargeteli di zucchero semolato. Quando saranno tiepidi farcirli a piacere con crema o Nutella o marmellata…. Oppure gustateli anche da soli che sono ottimi ugualmente!
Buon appetito!
Marti xx
4 Comments
Ho preso un chilo solo a leggere la ricetta … sei una diavolessa tentatrice!!!!
A chi lo dici?! però non si può non mangiare almeno un bombolone a Carnevale!!!
…ma che ritorno trionfale con i Bomboloni! *.*
:-) non potevo NON metterli!!!