La ricetta di questi biscotti è della mitica Paoletta Sersante del Blog Anice e Cannella e la trovate qui . Paoletta li ha chiamati “Non chiamateli Gocciole!” perchè effettivamente sono molto simili – ma anche moooolto più buoni – dei noti biscotti. Qui, però, a differenza del prodotto industriale dalla forma forse più accattivante, ci sono solo ingredienti genuini e naturali!
Ho fatto questi biscotti completamente da zero…gocce incluse!
Provateli inzuppati nel latte o nel tè delle cinque…o anche da soli tanto per! Ottimi anche per un buffet alle feste dei bambini.
INGREDIENTI per circa 30 biscotti
- 370gr di farina 00 (io Molino Spadoni rossa)
- 185gr di burro morbido “a pomata”
- 185gr di zucchero semolato
- 200gr di gocce di cioccolato fondente (se le volete particolarmente cariche, altrimenti anche 150gr andranno benissimo)
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
- 1 punta di cucchiaino di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di vaniglia in pasta
PROCEDIMENTO
Nella ciotola dell’impastatrice, con le fruste, lavorate il burro a pomata con lo zucchero, il pizzico di sale e la vaniglia fino ad avere una cremina liscia e gonfia.
Aggiungete poco a poco l’uovo e il tuorlo leggermente battuti e continuate a lavorare per amalgamare bene il tutto.
Aggiungete la farina setacciata con lievito e bicarbonato e lavorate solo qualche istante poi, quasi immediatamente, unite le gocce di cioccolato.
Lavorate solo qualche secondo in più, fino a quando gli ingredienti si saranno bene amalgamati, quindi dividete l’impasto in due parti e formate dei cilindri compatti che dovrete chiudere bene con carta d’alluminio.
Mettete i salamini così formati in freezer per almeno 10 minuti (o in frigo per mezz’ora come nella ricetta originale). Quindi riprendete i filoni, togliete la carta argentata e con un coltello affilato fate delle fette di circa 8mm. Disponete man mano i biscotti su teglie coperte con carta forno e cuocete in forno pre-riscaldato statico a 180° per 12-15 minuti. I biscotti dovranno rimanere abbastanza pallidi e solo leggermente dorati sul bordo.
Lasciare freddare completamente sulla teglia perchè sono fragilissimi da caldi!
Si conservano anche per lungo tempo (ma non dureranno!!!) in un contenitore ermetico di latta o vetro.