Confettura di Prugne o Marmellata di Prugne? Prima di formulare il titolo ho pensato bene e poi ho rivangato il mio passato English… Gli inglesi infatti distinguono bene tra marmalade e jam: la prima può essere fatta solo di agrumi mentre la jam è fatta con tutti gli altri tipi di frutta. Perciò si potrà avere una Orange Marmelade oppure una Strawberry Jam. Invece noi italiani semplifichiamo tutto e usiamo solo il generico “marmellata”!
Proprio in una mia vecchia ricettina inglese ho trovato la deliziosa Plum Jam che vi propongo oggi e da fare rigorosamente con la frutta migliore e non con quella che vi avanza o che è mezza rovinata perché più sarà buona la materia prima e migliore sarà la confettura… abbastanza logico no?
La ricetta originale prevede l’utilizzo del Preserving Sugar che in Italia non credo si trovi (e rabbrividisco all’idea di utilizzare i preparati in busta che si trovano al supermarket!). Perciò, in mancanza di questo, per fornire pectina extra alla nostra jam basterà aggiungere alle nostre prugne 2 spicchi di mela – rigorosamente con la buccia – ed una grattatina di buccia di limone perché sono frutti notoriamente ricchi di pectina naturale.
Io vi dò le quantità precise che ho utilizzato io e da cui ho ottenuto 2 vasetti grandi (quelli che si vedono in foto) e 2 piccolini. Se ne volete fare di più raddoppiate le dosi e via!
Sentirete che profumo pervaderà la vostra cucina quando la confettura sarà pronta!!!
INGREDIENTI
500gr di prugne, lavate, spaccate a metà e denocciolate
2 spicchi di mela con la buccia
1 cucchiaino di buccia di limone (solo parte gialla)
400gr di zucchero semolato
150gr di acqua fredda
PROCEDIMENTO
Mettete in freezer un paio di piattini da caffè… no, non sono impazzita: vi serviranno per la prova consistenza – dopo vi spiego.
In una padella bassa e larga mettete le prugne con i 2 spicchi di mela tagliata a tocchetti e la buccia del limone ed aggiungete l’acqua. Accendete la fiamma e portate ad ebollizione, quindi abbassate al minimo e, lasciando scoperta la pentola, fate cuocere per circa 45 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Passato il tempo indicato, io ho usato il minipimer ad immersione per avere una confettura più smooth e senza pezzi. Ma se la preferite più corposa e “grezza” saltate questo passaggio (magari però date una bella schiacciata alla frutta col cucchiaio di legno, sennò i pezzi saranno davvero troppo grossi!).
Quindi unite lo zucchero e, usando un cucchiaio di legno, mescolate bene fino a che si sarà completamente sciolto (ve ne accorgerete perché nel girare la confettura il fondo della pentola non vi sembrerà più sabbioso). Alzate la fiamma e fate bollire per 6-7 minuti. Quindi fate la prova piattino. Ora vi spiego bene.
Tirate fuori dal freezer uno dei piattini che avevate messo via all’inizio e versateci sopra 1/2 cucchiaino di confettura. Contate fino a 10 quindi con l’indice spingete la macchia di confettura (come se doveste spostarla tutta da un lato) e vedete che succede: se si formano delle grinzette allora la marmellata è pronta. Se questo non succede, fate bollire per un altro paio di minuti e poi fate nuovamente la prova con un altro piattino congelato. Semplice no? Le piegoline/grinzette in pratica indicano che la confettura è al giusto grado di consistenza, ovvero ha raggiunto il suo setting point.
Spegnete la fiamma e fate riposare per circa 10-15 minuti, schiumando la superficie da eventuali impurità al termine del riposo.
Appena fatto questo passaggio mettete a sterilizzare i vasetti e i coperchi. [Se avete lo sterilizzatore usate quello, altrimenti potete immergerli per 10 minuti in acqua in ebollizione oppure adagiateli su una teglia e metteteli in forno caldo a 180° per 10 minuti – la cosa fondamentale sarà farli asciugare in un panno pulito prelevandoli con delle pinze e senza toccarli con le mani!. Sarà importante che siano ancora caldi quando verserete al loro interno la confettura semi-bollente perciò fate questa procedura solo verso la fine!].
Date una mescolata energica alla confettura prima di versarla, ancora bollente nei vasetti puliti, riempiendoli bene fino al collo. Chiudeteli e capovolgeteli per creare il sottovuoto.
Buon appetito!
Marti xxx