… e non chiamatela Crema Catalana, per carità!
La Crème Brulée (ovvero Crema Bruciata) è una cugina della Catalana ma, a mio avviso, molto più buona. E’ leggermente più laboriosa poiché richiede una cottura lunghina in un bagnomaria caldo in forno, e forse per questo è meno popolare nei nostri ristoranti della parente ispanica che invece è più simile alla crema pasticcera e, di fatti, va cotta sul fuoco e poi messa a rassodare in frigo.
Oltre al metodo di cottura, ci sono anche altre differenze tra le due. Innanzitutto nella Catalana si usa il latte mentre nella Brulée la panna e già questo la dice lunga sulla cremosità maggiore della mia preferita (e ahimè pure delle calorie…). Inoltre nella prima c’è addensante (maizena solitamente) e nella seconda no e, per finire, nella Catalana si usano più aromi mescolati (limone-cannella-noce moscata-vaniglia) mentre la Creme Brulée ha solo vaniglia.
Insomma per me il paragone non regge, però i gusti sono gusti perciò non so quale più aggraderà il vostro palato.
INGREDIENTI per 6-8 persone (6 se più golose, 8 se meno, 10 se a dieta…).
1lt di panna freschissima
8 tuorli (con gli albumi avanzati fateci questi, e un po’ potete anche congelarli)
150gr di zucchero caster
1 stecca di vaniglia
Qualche cucchiano di zucchero di canna per caramellare
PROCEDIMENTO
Mettete la panna sul fuoco con la stecca di vaniglia che avrete sezionato nel senso della lunghezza per aprirla leggermente e portate quasi a bollore.
Nel frattempo sbattete con le fruste i tuorli e lo zucchero fino ad avere un composto bello gonfio.
Rimuovete la stecca e, con un coltellino, togliete i semini della vaniglia che unirete al composto di uova, dando un’ulteriore mescolata per far sì che si amalgamino bene.
Unite la panna a filo, avendo cura di mescolare sempre il composto di uova (io uso la planetaria ma se non ce l’avete o vi fate aiutare da qualche buon’anima che vi gira per casa* oppure versate la panna poca per volta per evitare di “cuocere” le uova e di fare una bella frittata anzichè la crème brulée!).
Versate la crema in mini-pirofiline individuali che metterete a loro volta in una teglia che possa andare in forno (io uso quella per le lasagne). Mettete acqua molto calda fino a 3/4 dell’altezza delle mini-pirofile e mi raccomando, ATTENTI A NON FAR ENTRARE L’ACQUA NELLA CREMA PERO’!!
Cuocete in forno pre-riscaldato a 150°C per 40-45 minuti. La crema dovrà rimanere chiara e non colorare. Non vi spaventate se al centro sarà ancora wobbly (tremolante) perchè è normale e rassoderà con il riposo in frigo che dovrà essere di almeno 2 o 3 ore (io preferisco la notte intera).
Per fare la crosticina di caramello: spolverare un po’ di zucchero di canna sulla superficie della crema e caramellare con il blow torch (piccola fiamma ossidrica da cucina… credo si chiami cannello).
Gustare in tutta la sua bontà goduriosa insieme a qualche biscottino secco o anche da sola.
* se vivete soli potrebbe essere una buona scusa per farvi aiutare da un vicino/vicina e fare amicizia ;-)
Bu0n Appetito!
Marti xx