Sarà per il filo di panna o il sapore particolare che dà la vodka , ma questo piatto è da sempre uno dei miei primi preferiti! Perciò ve lo propongo come 100° ricetta dell’Officina, tanto per festeggiare degnamente questo bel traguardo :-)
Non occorrono molti ingredienti e, perciò, sono di fondamentale importanza le materie prime adoperate. Se usate gamberi surgelati, mi raccomando di comprare quelli più cicciotti e belli e non i gamberetti comuni perchè in cottura diventano delle miniature!! Se invece optate per il pesce fresco, vi consiglio di comprare delle belle mazzancolle (chiaramente col carapace!): salterete il passaggio iniziale in acqua bollente ma potrete far bollire i gusci per una decina di minuti e in quello stesso “fumetto” ci cuocerete la pasta.
La ricetta è davvero semplice, l’unico neo è che si sporcano 3 pentole!
INGREDIENTI per 4 persone
400gr di penne Garofalo o De Cecco o altra di vostro gusto ma RIGOROSAMENTE NO SOTTOMARCHE PLEASE!!!
4 manciate di code di gambero già sgusciate congelate – di prima qualità (150gr circa)
3-4 spicchi d’aglio
4 cucchiai di vodka
2 bicchieri di passata di pomodoro (meglio se fatta in casa! oppure una di ottima qualità come Le Conserve della Nonna oppure Mutti)
olio extra vergine d’oliva q.b.
prezzemolo tritato q.b.
qualche cucchiaio di panna fresca o panna da cucina (la prima rende la salsa leggermente più liquida mentre la seconda più densa…valutate voi!)
peperoncino a piacere
PROCEDIMENTO
In una padella mettete un giro d’olio (non siate troppo tirchi…), 2 spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati e 1 o 2 peperoncini e fate andare su fiamma viva per qualche istante, prima di aggiungere la passata. Aggiungete 1 cucchiaio d’acqua e cuocete per una decina di minuti. Salate e spegnete.
Intanto nel tegame dove cuocerete la pasta, portate a bollore l’acqua, salatela leggermente, quindi tuffateci i gamberi e cuocete per 3 minuti esatti. Toglieteli dall’acqua e metteteli ad insaporire in una ciotola con la vodka. In questa stessa acqua cuoceremo poi la pasta, avendo cura di assaggiarla per aggiustarla di sale.
In un’altra padella piuttosto larga (la terza che sporcherete! questa servirà poi per saltare la pasta), mettete un altro giro d’olio con 2 spicchi d’aglio. [A casa mia non siamo grandi amanti di questo bulbo perciò metto gli spicchi interi e schiacciati e poi li elimino. Ma se a voi l’aglio non dispiace potete anche tritarlo finemente (magari prima eliminate l’anima così non sarà pesantissimo!!) e metterlo così nell’olio! Sicuramente darà anche più sapore alla pasta].
*** Attenzione a non far colorire l’aglio perchè altrimenti renderà amaro il vostro sugo! ***
Quando l’olio sarà ben caldo buttateci i gamberi preventivamente scolati dalla vodka ed asciugati (sennò, oltre alle 3 padelle dovrete pure pulire il piano di cottura tutto schizzato dall’olio… esperienza personale!), mescolate brevemente poi bagnate con la vodka e fate il flambè :-) . Sempre a fiamma alta, fate evaporare velocemente, poi aggiungete la passata cotta, mescolate per pochi istanti e spegnete la fiamma.
Aggiungete qualche cucchiaio di panna fresca (o panna da cucina) per rendere il sughetto color aragosta.
Cuocete le penne nell’acqua di prima, scolate la pasta al dente e fate saltare per 1 minuto nella padella col sugo. Spolverizzate con prezzemolo tritato e servite immediatamente.
Beveteci un buon bianco freddissimo (un buon Fiano D’Avellino o Greco di Tufo direbbe mio marito!) e fornite ai commensali anche un po’ di pane fresco con cui fare “la scarpetta” della salsa sul fondo dei piatti :-)
Buon appetito!
Marti xx