Merry Christmas!! Buon Natale!!
Lo so che sono un po’ in ritardo ma in questi ultimi giorni, tra gli acquisti regali last-minute ed il cucinare per 24-25-26 non ho avuto neanche 1 minutino per il blog… chiedo venia!!!
So che potreste pensare “che cavolo ce la dai a fare la ricetta del torrone che Natale è appena passato?!”e volendo non vi posso dar torto, ma siccome il periodo delle mangiate non è ancora concluso e restano ancora da festeggiare 31, Capodanno ed Epifania, tecnicamente ci sono più motivi per farlo ora che prima perciò questa ricetta si può ancora fare!.
Era da tanto che volevo sperimentare il torrone, perciò quando nel mio viaggio a London ho trovato le ostie, non ho esitato a mettermi all’opera.
Cercando su internet una ricetta “a botta sicura” come si dice da noi, mi sono imbattuta in questa di Paoletta di Anice e Cannella, mia stimatissima maestra di lievitati, e debbo dire che la Maestra aveva ragione: il torrone che ne deriva è davvero delizioso e si fa in un attimo!
Io fatto qualche lievissima modifica e la cosa che davvero sorprende, oltre al sapore ovviamente, è la velocità d’esecuzione!!!
Un MUST è avere il termometro perché altrimenti vedere la temperatura dello sciroppo o della montata non è semplice neanche per il più bravo pasticcere perciò auto-regalatevelo con i saldi post-natalizi e vedrete che dopo 1-2 torroni ve lo sarete ripagato ampiamente.
INGREDIENTI
Per lo sciroppo di zucchero:
30 gr di acqua
100 gr di zucchero
1 cucchiaino di sciroppo di glucosio
Per il “ripieno”
350gr di mandorle spellate
50gr di nocciole spellate
50gr di pistacchi
Per la “montata a caldo”
2 albumi (circa 50gr)
100gr di miele millefiori o acacia (che sono i mieli più “neutri”)
scorza grattugiata di mezz’arancia
1/2 cucchiaino di vaniglia in pasta (oppure semini di una bacca, oppure qualche goccia di estratto)
ostia in fogli (la mia l’ho acquistata a London! se non la trovate, usate solo carta forno che poi eliminerete quando spezzerete e servirete il torrone)
PROCEDIMENTO
Accendete il forno a 150°C e fate tostare la frutta secca precedentemente disposta in una teglia ricoperta di carta forno. E’ essenziale che poi, a tostatura avvenuta, lascerete la frutta al calduccio in forno per evitare che al momento di aggiungerla al torrone sia fredda (ciò vi farebbe indurire il torrone senza poter amalgamare la frutta al torrone).
Ricordatevi di dare una giratina alla frutta secca ogni tanto per farla tostare su tutti i lati.
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Wow! It looks delicious ?